Newcastle, 15 giugno 2014 – La ”Sage Sagittarius”oramai e’ nota come la nave della morte dopo che tre membri dell’equipaggio sono morti in sei settimane, e tutti a causa di incidenti.
Un uomo è caduto in mare, un altro è caduto giù per una scala e l’ultima vittima dell’incidente è stato maciullato dagli ingranaggi di un nastro trasportatore.
I primi due incidenti a bordo della bulk carrier ”Sage Sagittarius”, un vettore che trasporta carbone di 73.425 tonnellate di stazza che collega regolarmente Newcastle in Australia e il Giappone, sono oggetto di indagine da parte della polizia australiana, mentre il terzo viene ora analizzato anche dalle autorità giapponesi.
I funzionari giapponesi dello NSW e la polizia federale australiana hanno interrogato l’equipaggio poco incline a parlare sugli incidenti e sui due morti avvenuti nelle acque australiane.
“Nessuno su quella nave stanno parlando “, ha detto un investigatore. “Tre morti in sei settimane sembra più di una coincidenza.”
L’investigatore ha detto che si stanno analizzando tutta una serie di linee di indagine.
Un responsabile della Federation International Transport Workers (sindacato internazionale dei lavoratori del trasporto), ha detto che le circostanze che circondano le morti avvenute a bordo hanno richiesto una speciale task force federale.
“La nostra informazione è che il capo cuoco – un filippino – e’ scomparso in mare al largo della costa del Queensland.”
La nave è stata poi fatta approdare a Port Kembla, dove le autorità federali hanno rilevato e studiato i dati dell’incidente e ,solo successivamene, lasciato partire la nave.
“Una parte dell’equipaggio,composto da quattro filippini hanno chiesto di essere sbarcati. Ed hanno raggiunto le loro case con un volo prenotato in giornata”, ha detto Summers.
Quando la nave e’ stata ormeggiata a Newcastle due settimane più tardi, la polizia e’ stata nuovamente chiamati a bordo alla nave.
“L’ingegnere capo, Hector Collado, è stato trovato in fondo a una scalinata. Morì per le gravi ferite riportate”, ha detto Summers. “In 30 anni nel settore del trasporto marittimo non ho mai visto niente di simile.”
Ancora una volta le autorità hanno contestato la volonta’ della nave di salpare,senza riuscirci.
La ”Sage Sagittaarius” e’ ritornata un paio di settimane più tardi, con il racconto di un’altra morte.
Questa volta la vittima e’ un sovrintendente, che aveva abbordato la nave in Australia a causa del duplice incidente,ed è morto.
“In qualche modo cadde in un nastro trasportatore ed è morto”, ha detto Summers.
La nave ”Sage Sagittarius” è registrata a Panama,e’ stata costruita nel 2001 e la societa’ armatrice e’ la giapponese Hachiuma Steamship Co.,Ltd.
