CON A.L.I.S. SEMPRE PIU’ VICINO IL RILANCIO DEL MEZZOGIORNO

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Le grandi imprese del Nord, i porti italiani e tutto il mondo dei trasporti e dell’intermodalità: oltre 1.000 delegati a Napoli insieme per lo sviluppo del Sud Italia

 

Napoli, 17 luglio 2017 – Per la prima volta la grande impresa del Nord Italia si confronta direttamente con il mondo dell’autotrasporto e dell’intermodalità. Oggi, presso il centro convegni della Stazione Marittima, gli imprenditori di colossi di fama internazionale quali Acqua Sant’Anna, IVECO, DHL e gruppo Veronesi si sono incontrati con gli oltre 1.000 delegati del settore dei trasporti nella grande conferenza organizzata da A.L.I.S.-Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile dal titolo “Il rilancio del Mezzogiorno attraverso la logistica intermodale sostenibile”.
Un parterre d’eccezione e numerosi relatori in grado di contribuire realmente alla crescita del nostro Paese. Tra le presenze più prestigiose il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini. Anche i Presidenti di numerose Autorità di Sistemi Portuali e i massimi vertici del Governo hanno, infatti, dato il loro contributo al dibattito su una grande sfida: lo sviluppo del Sud Italia. Guido Grimaldi, Presidente di A.L.I.S., ha aperto il confronto introducendo il grande tema del convegno, la ripresa delle aziende del Sud attraverso la sinergia dei trasporti. Sinergia che mira essenzialmente alla riduzione del costo logistico, attualmente troppo caro e quindi non competitivo a livello internazionale. “L’Italia non potrà crescere se non cresce il Mezzogiorno – ha dichiarato – perché il rilancio del meridione del nostro Paese favorirà non solo le aziende del Sud ma anche quelle del Nord Italia. Con lo sviluppo infrastrutturale e dei trasporti tutte le aziende della penisola potranno realmente ampliare i loro mercati di riferimento”. Ha quindi proseguito: “Questo grande convegno ha come obiettivo quello di far sentire forte e chiara la nostra voce, voce di tante aziende che vogliono crescere e far crescere l’occupazione in Italia”.

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Tra i 25 relatori nella parte iniziale del convegno sono intervenuti Alberto Bertone, Presidente di Acqua Sant’Anna, Alberto Nobis, Amministratore Delegato di DHL Express Italia, Pierre Lahutte, Brand President di IVECO e Massimo Zanin, Amministratore Delegato di Feed – Gruppo Veronesi; il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Presidente di RINA S.p.a., Ugo Salerno, il Vice Presidente International Chamber of Shipping, Emanuele Grimaldi hanno dato il loro autorevole contributo per la parte istituzionale, mentre la portualità è stata rappresentata da Pietro Spirito, Presidente di Adsp Mar Tirreno Centrale, Pino Musolino, Presidente Adsp Mar Adriatico Settentrionale, Stefano Corsini, Presidente Adsp Mar Tirreno
Settentrionale, Ugo Patroni Griffi, Presidente Adsp Mar Adriatico Meridionale, Andrea Annunziata, Presidente Adsp Mar di Sicilia Orientale, Sergio Prete, Presidente Adsp Mar Ionio e Francesco Maria Di Majo, Presidente Adsp Mar Tirreno Centro Settentrionale.
L’evento è stato moderato dall’autorevole Bruno Vespa.
La conferenza si è articolata in 3 sessioni. La prima, dall’impronta decisamente imprenditoriale, è stata dedicata a “L’evoluzione del trasporto e della logistica attraverso la modalità sostenibile”, la seconda, intitolata proprio il “Rilancio del Mezzogiorno”, ha avuto una connotazione fortemente istituzionale. Il convegno si è concluso, nel pomeriggio, con Il Salotto dell’ALIS, nel quale sono stati affrontati temi legati al nuovo modo di fare sistema in ambito portuale.
“A.L.I.S. è realmente l’espressione di un’Italia in movimento – ha ricordato il Presidente dell’Associazione Logistica – Tutti insieme siamo una forza capace di dare risposte concrete al settore della logistica intermodale, espressione di un Paese che vuole promuovere lo sviluppo del trasporto combinato ecosostenibile”. A neanche un anno dalla sua costituzione A.L.I.S., conta più di 1.200 aziende associate, oltre alla partecipazione di Enti Istituzionali e di Autorità di Sistema Portuale. E centinaia di queste imprese hanno aderito solo negli ultimi mesi, credendo nei progetti e negli obiettivi dell’associazione. Attualmente rappresenta un totale di oltre 120.000 unità di forza lavoro, un parco veicolare di più di 80.000 mezzi con oltre 2.700 collegamenti marittimi settimanali solo per le isole e più di 120 linee di Autostrade del Mare.
“Nel rappresentare le esigenze dell’intero settore dei trasporti e della logistica, abbiamo scelto di focalizzare l’attenzione sul Mezzogiorno – ha proseguito Guido Grimaldi – Perché è una priorità assoluta del nostro Paese applicare soluzioni logistiche intermodali realizzando collegamenti efficienti tra il nord e il sud Italia, attraverso l’intermodalità ferroviaria e quella marittima”.
Il riscatto del Mezzogiorno è infatti uno degli obiettivi macroeconomici che A.L.I.S. si pone sin dalla sua fondazione e che si sta impegnando a portare all’attenzione dei tavoli governativi. Oltre allo sviluppo del Sud Italia, le altre finalità che l’associazione ha fatto proprie sono la continuità territoriale con le grandi isole, l’internazionalizzazione del settore trasporti e la sostenibilità ambientale.

COMPANY PROFILE
Premessa
A.L.I.S. – Associazione Logistica dell’Intermodalità sostenibile nasce dalla volontà di promuovere il trasporto intermodale in Italia, facendone conoscere i vantaggi alle aziende italiane che operano nel settore dell’autotrasporto.
Per la sua stessa posizione geografica, l’Italia è infatti una vera e propria piattaforma logistica sul Mar Mediterraneo, con infinite potenzialità in termini di intermodalità: la nascita di nuove Autostrade del Mare ha consentito, negli ultimi anni, di alleggerire le strade italiane di un numero rilevante di mezzi che ora si spostano via mare tra il Sud e il Nord del Paese, con un notevole risparmio di emissioni di CO2 e di conseguenza importanti vantaggi in termini di sostenibilità ambientale.
A.L.I.S. è una forma di associazionismo innovativo che opera in un ambito di primaria importanza per l’economia del Paese: il settore della logistica incide infatti sul PIL per un 14%, quello portuale per un 2,6%, con un indotto di 160.000 imprese e 1 milione di addetti.
La nuova Associazione intende in prima istanza rilanciare a livello nazionale e internazionale le aziende italiane operanti nel settore dell’autotrasporto, contribuendo nel contempo a creare opportunità di lavoro per i giovani e ad interrompere in questo modo il fenomeno della fuga dei cervelli all’estero.
A.L.I.S. è dunque la nuova Associazione di categoria che mette a sistema tutti gli operatori del mondo dei trasporti: autotrasportatori anche monoveicolari, aziende armatoriali, aziende ferroviarie, terminal, agenzie e spedizionieri.
Chi siamo
A.L.I.S. – Associazione Logistica dell’Intermodalità sostenibile è nata a Roma il 17 ottobre 2016. I soci fondatori sono realtà di rilievo nel settore dei trasporti e della logistica: tra queste si annoverano compagnie di navigazione, società di autotrasporto e società di intermediazione.
Alla Presidenza dell’Associazione è stato eletto Guido Grimaldi. L’Associazione ha sede a Roma, al numero 157 di Via Rasella.
A pochi mesi dalla sua fondazione A.L.I.S. è costituita da oltre 1.210 aziende associate, per un totale di oltre 125.000 unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 80.000 mezzi con più di 2.700 collegamenti marittimi settimanali solo per le isole e più di 120 linee di Autostrade del Mare. Con oltre 30 info point regionali A.L.I.S. è inoltre presente in maniera capillare in tutta Italia.
Il successo dell’Associazione è ricollegabile in primo luogo ad una diffusa esigenza di rappresentatività di tutto il settore trasporti. A.L.I.S. si differenzia infatti dalle altre associazioni di categoria in quanto si pone come presenza concreta e come interlocutore privilegiato del Governo Italiano, presso cui intende far valere non le istanze generiche dell’associazionismo bensì quelle reali degli imprenditori.
Gli Obiettivi
Sono quattro gli obiettivi macroeconomici che A.L.I.S. si pone sin dalla sua fondazione e che intende portare all’attenzione dei tavoli governativi. Internazionalizzazione del settore trasporti
E’ fondamentale migliorare la competitività dell’Italia sia su nuovi mercati sia nei confronti di concorrenti internazionali. In tal senso, le aziende operanti nell’autotrasporto, nel trasporto ferroviario e nel trasporto marittimo, nonché tutti gli operatori del sistema intermodale reclamano da tempo la possibilità di lavorare di più a livello internazionale, grazie al potenziamento dei corridoi intermodali europei che interessano l’Italia.
Continuità territoriale con le grandi isole
Garantire una vera continuità territoriale con la Sicilia e la Sardegna, senza contributi statali e grazie a flotte moderne e d’avanguardia, è una priorità per tutto il settore trasporti e per l’intero paese. Ad oggi gli associati A.L.I.S. garantiscono 2.700 collegamenti marittimi settimanali per le grandi isole, per un totale di oltre 500.000 collegamenti su base annua.
Riscatto del Mezzogiorno
La riduzione del gap esistente tra il Nord e il Sud del paese in termini logistici, economici e infrastrutturali, è una priorità assoluta per A.L.I.S. Il riscatto del Mezzogiorno favorirà infatti non solo le aziende del Sud Italia ma anche quelle del Nord, che – grazie allo sviluppo infrastrutturale e all’efficienza della logistica intermodale e sostenibile – potranno realmente ampliare i loro mercati di riferimento.
Sostenibilità ambientale
La riduzione dell’impatto ambientale provocato dal trasporto delle merci via terra, con il controllo delle emissioni di CO2 e di polveri sottili inquinanti, è una precisa direttiva dell’Unione Europea. Sulla base di questa istanza, A.L.I.S. è nata per rappresentare e promuovere l’intermodalità: la combinazione di diverse modalità di trasporto merci, dall’autotrasporto ai collegamenti ferroviari e marittimi, consente infatti un abbattimento delle emissioni di CO2 stimato tra il 40% e il 60% rispetto al trasporto effettuato esclusivamente su strada. Le aziende del settore che hanno scelto di associarsi ad A.L.I.S. dimostrano da tempo una spiccata sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e molte di loro hanno già ottenuto le classificazioni dall’Ente di Certificazione Internazionale R.I.N.A. per l’utilizzo di mezzi di trasporto progettati e realizzati per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
A.L.I.S. in Europa
Sin dall’inizio della sua attività A.L.I.S. è entrata in pieno nella fase operativa, compiendo interventi concreti, a livello nazionale ma soprattutto internazionale. E’ un forte segnale positivo la sua adesione al protocollo del Centro Servizi per il Mare, inaugurato recentemente a Bruxelles. Un accordo per promuovere gli interessi del settore marittimo presso la Ue e per avere un ruolo attivo in questo ambito: i partecipanti avranno modo di essere più vicini alle istituzioni europee ed avere un supporto concreto per interpretare le linee guida che saranno applicate in Italia.
A.L.I.S. Service
Per garantire agli associati un’ampia gamma di servizi a costi competitivi, è stata creata A.L.I.S. Service. La società di servizi, grazie a una serie di partnership, offre una serie di vantaggi e servizi per le aziende del settore trasporti, logistica e intermodalità:
- Oltre 30 network per un totale di 80.000 km di rete autostradale
- Tariffe competitive applicate dagli altri soci A.L.I.S., quali il 10% di sconto sul costo del passaggio marittimo per i mezzi
- Pedaggi autostradali con massimo sconto ministeriale
- Carte carburanti e carte servizi
- Rimborso IVA in 30 paesi e Tassa Accise
- Assicurazioni
- Consulenza legale, fiscale, finanziaria e logistica
Il Management
Presidente A.L.I.S. – Guido Grimaldi

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