Accordo economico e commerciale globale (CETA) tra Canada e l’UE -VIDEO-

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VIDEO accordo di libero scambio UE – CANADA

L’accordo economico e commerciale globale (CETA) è un trattato tra l’UE e il Canada negoziato di recente. Una volta applicato, offrirà alle imprese europee nuove e migliori opportunità commerciali in Canada e sosterrà la creazione di posti di lavoro in Europa.

Strasburgo, 18 febbraio 2017 – Eliminerà i dazi doganali, porrà fine alle restrizioni nell’accesso agli appalti pubblici, aprirà il mercato dei servizi, offrirà condizioni prevedibili agli investitori e, cosa non meno importante, contribuirà a prevenire le copie illecite di innovazioni e prodotti tradizionali dell’UE.

Per l’Unione europea il trattato è stato approvato dal Parlamento europeo il 15 febbraio 2017, con 408 voti favorevoli, 254 contrari e 33 astenuti.

L’accordo rispetterà pienamente le norme europee in settori quali la sicurezza alimentare e i diritti dei lavoratori. Il CETA contiene anche tutte le garanzie necessarie per far sì che i vantaggi economici ottenuti non vadano a scapito della democrazia, dell’ambiente o della salute e della sicurezza dei consumatori. La Commissione ha reso pubblico il suo mandato negoziale nel dicembre 2015.

Risultati dei negoziati CETA

I negoziatori hanno concluso i negoziati sul CETA nell’agosto 2014. Questa sezione contiene una descrizione completa dei risultati dei negoziati.

  • Nel luglio 2016 la Commissione europea ha adottato i testi seguenti e li ha formalmente sottoposti al Consiglio dell’UE:

Un esame giuridico del testo è stato portato a termine, ma il testo dell’accordo non è ancora vincolante a norma del diritto internazionale.

La Commissione europea ha ora proposto formalmente al Consiglio dell’UE la firma e la conclusione del CETA.

A seguito di una decisione del Consiglio, sarà possibile applicare in via provvisoria il CETA. La piena entrata in vigore sarà subordinata alla conclusione dell’accordo da parte dell’UE, con decisione del Consiglio e approvazione del Parlamento europeo, e da parte di tutti gli Stati membri sulla base delle pertinenti procedure di ratifica nazionali.

Contribuire a generare crescita e posti di lavoro a livello nazionale

Il CETA potrebbe contribuire a stimolare la crescita e l’occupazione in tutta Europa.

  • Altri accordi di libero scambio conclusi di recente dall’UE stanno raggiungendo questi obiettivi. Nei quattro anni successivi all’entrata in vigore dell’accordo con la Corea del Sud, le esportazioni dell’UE verso questo paese sono aumentate rapidamente, del 55% per quanto riguarda le merci e del 40% nei servizi.
  • Studi indipendenti confermano che il CETA potrebbe apportare uno stimolo agli scambi e agli investimenti ancora maggiore.

Inoltre, ogni miliardo di euro in esportazioni provenienti dall’UE supporta in media 14 000 posti di lavoro, i quali tendono a essere meglio remunerati rispetto a quelli che non dipendono dalle esportazioni: fino al 15% in più nel caso dei posti di lavoro altamente qualificati.

Abolire i dazi doganali

Il CETA eliminerà tutti i dazi sui prodotti industriali, che faranno risparmiare agli esportatori europei oltre 500 milioni per i prodotti industriali e agricoli.

  • I dazi saranno aboliti rapidamente, la maggior parte di essi non appena l’accordo entrerà in vigore. Dopo sette anni, non vi sarà più alcun dazio doganale tra l’UE e il Canada sui prodotti industriali.
  • Anche gli importatori dall’Europa ne trarranno beneficio, in quanto diminuirà il costo di parti, componenti e altri fattori di produzione che utilizzano per fabbricare i loro prodotti.
  • I dazi verranno aboliti in misura considerevole anche nel settore agricolo e alimentare. Quasi il 92% dei prodotti agricoli e alimentari dell’UE verranno esportati in Canada in esenzione dai dazi.
  • L’apertura dei mercati agricoli può mantenere bassi i prezzi in Europa, offrendo ai consumatori una scelta più ampia. Essendo uno dei principali produttori di alimenti di alta qualità, l’UE beneficerà di un migliore accesso ai consumatori canadesi che dispongono di redditi alti. Il risultato dei negoziati è particolarmente promettente per i prodotti agricoli trasformati, uno dei principali interessi per gli esportatori dell’UE. Il CETA sopprimerà quasi tutti i dazi su questi prodotti, il che andrà a vantaggio dell’industria di trasformazione alimentare dell’UE.
  • Per quanto riguarda i vini e gli alcolici, il CETA non solo eliminerà le tariffe doganali, ma contribuirà anche a rimuovere altri importanti ostacoli commerciali, con un conseguente significativo miglioramento dell’accesso al mercato canadese.
  • Per alcuni prodotti sensibili quali le carni bovine e suine, il granturco dolce (da parte dell’UE) e i prodotti lattiero-caseari (da parte del Canada), il CETA limiterà l’accesso preferenziale ai contingenti. Il CETA non liberalizzerà il pollame o le uova da entrambe le parti, ma manterrà il regime dei prezzi d’entrata dell’UE.
  • Grazie all’eliminazione delle tariffe, le industrie di trasformazione dell’UE avranno un migliore acceso ai prodotti ittici del Canada. L’UE e il Canada svilupperanno in parallelo le attività di pesca sostenibile, attraverso misure di monitoraggio, controllo e sorveglianza e contrastando la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.

Permettere alle imprese dell’UE di partecipare agli appalti pubblici in Canada

Grazie al CETA, le imprese dell’UE potranno presentare offerte per gli appalti pubblici in Canada a tutti i livelli di governo, includendo per la prima volta anche le amministrazioni provinciali, responsabili di una parte consistente della spesa pubblica del Canada.

  • Ogni anno, la spesa per l’acquisto di beni e servizi a società private da parte del governo federale, delle province e dei comuni canadesi ammonta a oltre 30 miliardi di euro.
  • Le imprese europee saranno le prime società straniere ad ottenere questo livello di accesso agli appalti pubblici canadesi. Nessun altro accordo internazionale concluso con il Canada offre opportunità analoghe.

Il Canada creerà inoltre un sito web unico sugli appalti elettronici con informazioni su tutte le gare d’appalto per garantire che le imprese dell’UE possano trarre vantaggio da queste nuove opportunità.

Rafforzare la cooperazione in campo normativo

Nell’ambito del CETA, l’UE e il Canada hanno convenuto di istituire un Forum sulla cooperazione normativa. Il forum costituirà un meccanismo di cooperazione volontaria per lo scambio di esperienze e di informazioni pertinenti tra le autorità di regolamentazione, e per contribuire a individuare i settori in cui le suddette autorità possano cooperare.

  • Il forum di cooperazione regolamentare fornirà assistenza e suggerimenti alle autorità di regolamentazione e ai legislatori, senza però limitare in alcun modo il potere decisionale delle autorità di regolamentazione degli Stati membri dell’Unione o a livello dell’UE. Non potrà modificare la normativa esistente né elaborare nuove disposizioni legislative.
  • Inoltre, il capitolo sugli ostacoli tecnici agli scambi (TBT) contiene disposizioni per migliorare la trasparenza e promuovere contatti più stretti tra l’UE e il Canada in materia di regolamentazioni tecniche. L’UE e il Canada concordano di rafforzare ulteriormente i legami tra i rispettivi organismi nazionali di normazione competenti.
  • Entrambe le parti hanno convenuto di accettare i certificati relativi alla valutazione di conformità rilasciati dai rispettivi organismi in alcuni settori, ad esempio:
    • gli apparecchi elettrici
    • i giocattoli
    • i macchinari
    • gli strumenti di misura.

Ciò significa che un organismo di valutazione della conformità dell’UE può sottoporre a prova i prodotti europei destinati all’esportazione verso il mercato canadese in base alle norme canadesi e viceversa. Questo eviterà che entrambe le parti effettuino le stesse prove e potrebbe ridurre i costi sia per le società sia per i consumatori. Inoltre, sarà di particolare aiuto alle piccole imprese, per le quali pagare due volte per la stessa prova può risultare proibitivo.

Proteggere le innovazioni, gli artisti e i prodotti tradizionali dell’UE

Il CETA creerà condizioni più eque tra il Canada e l’UE per quanto riguarda i diritti di proprietà intellettuale. Il Canada allineerà la propria protezione del diritto d’autore elle norme dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale.

L’accordo rafforzerà i diritti di proprietà intellettuale per i nuovi prodotti farmaceutici.  Ad esempio, i titolari dei brevetti potranno impugnare le decisioni di autorizzazione all’immissione in commercio in Canada, e il Canada adeguerà il proprio sistema di protezione dei dati in modo da allinearlo maggiormente a quello dell’UE.

Il CETA aiuterà i musicisti, gli artisti e le altre persone attive nei settori creativi in Europa a ricevere una retribuzione adeguata per il loro lavoro.

  • Le disposizioni concordate nell’ambito del CETA andranno a vantaggio degli agricoltori dell’UE e delle piccole aziende che operano nel settore della produzione alimentare. Il CETA riconosce lo status speciale e offre protezione sul mercato canadese a numerosi prodotti agricoli europei con un’origine geografica specifica.  L’uso delle indicazioni geografiche (IG), come Grana Padano, Roquefort, olive Elia Kalamatas o Aceto balsamico di Modena, sarà riservato in Canada ai prodotti importati dalle regioni europee dalle quali provengono tradizionalmente.
  • Il CETA migliorerà la protezione del diritto d’autore rendendo le norme canadesi più simili a quelle dell’UE per quanto riguarda i brevetti e la gestione dei diritti digitali nonché la responsabilità dei fornitori di servizi Internet.

L’accordo prevede inoltre che l’UE possa aggiungere in futuro altre denominazioni di prodotti all’elenco. Inoltre, grazie all’accordo, i produttori dell’UE saranno finalmente autorizzati a utilizzare i nomi di alcune famose IG dell’UE, ad esempio “Prosciutto di Parma” o “Prosciutto di San Daniele”, se vendute in Canada, cosa che non era possibile da oltre 20 anni.

Liberalizzare gli scambi di servizi

Circa la metà della crescita complessiva dell’economia dell’UE grazie al CETA dovrebbe provenire dalla liberalizzazione degli scambi di servizi.

  • Il CETA creerà nuove opportunità per le imprese europee, dando loro accesso al mercato canadese in settori chiave quali:
    • i servizi finanziari
    • le telecomunicazioni
    • l’energia
    • il trasporto marittimo.

Complessivamente, una volta attuato completamente l’accordo, i benefici per l’economia dell’UE potrebbero ammontare a 5,8 miliardi di euro l’anno.

  • L’accordo semplificherà la circolazione temporanea del personale chiave delle società e dei prestatori di servizi tra l’UE e il Canada. Questo aspetto è particolarmente importante per le imprese che svolgono operazioni all’estero.
  • Talune categorie di professionisti avranno maggiore facilità a prestare temporaneamente servizi, quali le consulenze in settori diversi, tra cui i servizi di contabili, architetti o ingegneri, semplificando, in quest’ultimo caso, gli obblighi di manutenzione e monitoraggio post-vendita da parte delle imprese.
  • L’accordo fornisce un quadro per il futuro riconoscimento reciproco delle qualifiche nelle ambito di professioni regolamentate. Attualmente, la mancanza di requisiti coerenti per i professionisti costituisce un ostacolo, specialmente per la prestazione di servizi transfrontalieri.

Con il CETA, le organizzazioni professionali o le autorità europee e canadesi competenti potranno approfondire la collaborazione riguardo alle specifiche tecniche per il riconoscimento dei diplomi.  Questo contribuirà a far sì che un maggior numero di lavoratori dell’UE eserciti la propria professione in Canada e viceversa.

Promozione degli investimenti

Il CETA è il primo accordo commerciale dell’UE che offre grandi vantaggi alle imprese europee che investono al di fuori dell’Unione.

  • L’accordo elimina gli ostacoli per gli investitori che desiderano entrare nel mercato canadese. Inoltre, garantisce che tutti gli investitori europei in Canada siano trattati in maniera equa e in condizioni di parità. Per migliorare il clima degli investimenti e offrire maggiore certezza a tutti gli investitori, l’UE e il Canada si sono impegnati a rispettare una serie di principi fondamentali, tra cui l’equo trattamento tra gli investitori nazionali ed esteri (non discriminazione). Il Canada e l’UE si sono inoltre impegnate a non imporre nuove restrizioni sulle partecipazioni straniere.
  • Sia l’UE che il Canada dispongono di sistemi giuridici solidi e gli investitori possono rivolgersi alle corti nazionali per qualsiasi problema che possano incontrare. Ma questo non significa necessariamente che gli investitori stranieri sono protetti adeguatamente.  Per esempio, un governo potrebbe espropriare i beni di un investitore straniero senza concedergli un adeguato risarcimento. Un investitore potrebbe inoltre subire restrizioni nell’adire un tribunale nazionale. Tradizionalmente gli Stati membri dell’UE hanno previsto norme che disciplinano l’arbitrato internazionale nei loro trattati bilaterali in materia di investimenti.  Queste norme consentono agli investitori di segnalare questo genere di problemi.
  • Il CETA contiene un sistema di protezione degli investimenti e di risoluzione delle controversie che soddisfa le aspettative di cittadini e imprese dell’UE e del Canada. Il nuovo sistema è più equo e trasparente e dispone di un solido quadro istituzionale. Al tempo stesso, continuerà a risolvere le controversie in materia di investimenti rapidamente.

Il CETA contempla tutti gli aspetti del nuovo approccio dell’UE sulla protezione degli investimenti e sulla risoluzione delle controversie in materia di investimenti, tra cui:

  • un linguaggio chiaro che conferma il diritto di regolamentare a tutti i livelli di governo
  • un chiaro distanziamento dall’attuale sistema arbitrale verso un tribunale per la risoluzione delle controversie permanente e istituzionalizzato. I membri del tribunale saranno designati non più dall’investitore e dallo Stato coinvolto in una controversia concreta, bensì in anticipo dalle autorità dell’UE e del Canada. I giudici dovranno essere sufficientemente qualificati e dare prova di comportamento etico. I tre membri del tribunale che si occuperanno di una data controversia saranno assegnati in modo casuale in modo da garantirne l’imparzialità
  • impegni dettagliati in materia di etica per evitare ogni conflitto di interessi, percepito o reale. I membri del tribunale di primo grado e d’appello non potranno, ad esempio, prestare i loro servizi come avvocati o esperti in altre controversie in materia di investimenti
  • un sistema di ricorso analogo ai sistemi giuridici nazionali, il che significa che le decisioni saranno verificate nella loro correttezza giuridica e, qualora si ravvisi un errore, saranno revocate
  • un impegno comune da parte dell’UE e del Canada per collaborare con altri partner commerciali per la creazione di un tribunale per gli investimenti permanente e multilaterale dotato di un sistema d’appello stabile.

Maggiori informazioni su protezione degli investimenti e risoluzione delle controversie in materia di investimenti

Garantire una buona cooperazione in futuro

Il CETA crea un quadro per la risoluzione di eventuali future controversie tra l’UE e il Canada circa l’accordo.

  • Il quadro si applica alla maggior parte dei settori dell’accordo. Il sistema è inteso come una misura di ultima istanza di cui le parti si possono avvalere se non riescono a trovare una soluzione con altri mezzi e prevede una serie fissa di procedure e scadenze. Se le parti non riescono a raggiungere un accordo mediante consultazioni formali, possono chiedere che venga istituito un panel composto da esperti giuridici indipendenti.
  • In alternativa al meccanismo formale di risoluzione delle controversie, l’UE e il Canada hanno anche fissato delle norme che consentono di avviare una mediazione per gestire eventuali misure che incidono negativamente sugli scambi e sugli investimenti tra le due parti. La mediazione può essere utilizzata su base volontaria.

Proteggere la democrazia, i consumatori e l’ambiente

L’accordo garantisce che i vantaggi economici derivanti dal CETA vadano a vantaggio, piuttosto che a discapito, della democrazia, della salute e la sicurezza dei consumatori, dei diritti sociali e dei lavoratori e dell’ambiente. La Commissione europea ha reso pubblico il suo mandato negoziale per il CETA nel dicembre 2015.

  • Il CETA sostituirà gli attuali 8 accordi bilaterali sugli investimenti tra singoli Stati membri dell’UE e il Canada. Il CETA ha consentito all’UE di introdurre ulteriori garanzie per evitare l’abuso delle norme in materia di protezione degli investimenti e dei sistemi di risoluzione delle controversie investitori-Stato.
  • La Commissione ha preso molto sul serio i timori dell’opinione pubblica riguardo agli investimenti. Il nuovo sistema di arbitrato investitori-Stato sarà basato su regole più chiare, ad esempio:
    • un codice di condotta
    • controllo statale sugli arbitri
    • la piena trasparenza dei procedimenti.

Con il CETA, gli investitori non potranno opporsi a un vero e proprio intervento normativo da parte degli Stati. Il CETA non pregiudicherà il diritto dei governi di regolamentare nell’interesse pubblico.

  • L’accordo CETA non inciderà sulle normative dell’UE in campo alimentare e ambientale. I produttori canadesi potranno esportare e vendere i loro prodotti nell’UE solo se essi rispettano pienamente la pertinente normativa europea, senza alcuna eccezione. Ad esempio, il CETA non incide sulle restrizioni dell’UE in materia di carni bovine contenenti ormoni della crescita o OGM, né introduce restrizioni specifiche sulla futura adozione di norme. Sia l’UE che il Canada manterranno il diritto di regolamentare liberamente in settori di interesse pubblico quali la tutela dell’ambiente o la salute e la sicurezza dei cittadini.
  • Nel quadro del CETA l’UE e il Canada hanno anche ribadito il loro impegno a favore dello sviluppo sostenibile. L’accordo istituisce metodi per coinvolgere i rappresentanti della società civile dell’UE e del Canada nell’attuazione e nel monitoraggio dell’accordo. Introduce inoltre un apposito meccanismo di arbitrato che comprende consultazioni governative e un gruppo di esperti. Questi esperti possono esaminare le controversie sul lavoro e pubblicare successivamente relazioni sull’argomento.
  • Il CETA ribadisce chiaramente l’impegno di difendere gli elevati standard dell’UE e di non comprometterli per motivi di interesse commerciale. Entrambe le parti si impegnano inoltre a collaborare con paesi in via di sviluppo per aiutarli a elevare i propri standard.
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