
Bruxelles, 29 gennaio 2015 – Nell’ambito del programma TEN-T dell’UE quasi 3 milioni EUR saranno stanziati a sostegno di studi su un migliore collegamento fra i porti dell’Adriaco settentrionale e le principali reti ferroviarie e delle vie navigabili interne nella regione. L’intento del progetto è contribuire allo sviluppo di questi porti quali punti di interconnessione tra i modi di trasporto marittimo e di altro tipo.
Gli studi saranno incentrati sul miglioramento dell’accesso, nell’entroterra, dei porti marittimi di Trieste e Venezia (Italia), Capodistria (Slovenia) e Fiume (Croazia) e dei porti interni di Chioggia, Porto Levante e Mantova (Italia) alle principali reti di trasporto europee attraverso collegamenti ferroviari e alle vie navigabili interne.
Nello specifico il progetto:
- preparerà un’analisi avanzata per gli investimenti futuri in questi porti;
- promuoverà la cooperazione e gli accordi tra i porti, gli operatori del trasporto merci e i terminali terrestri per migliorare i servizi;
- promuoverà soluzioni intermodali marittime-ferroviarie di trasporto merci per integrare i porti nei principali corridoi di trasporto che attraversano l’Adriatico settentrionale;
- promuoverà i servizi co-modali mare-fiume e l’integrazione dei porti marittimi di Venezia e Chioggia nel sistema fluviale del Po;
- promuoverà gli investimenti nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per migliorare l’efficienza dei trasporti marittimi a corto raggio e la loro interconnessione con altri modi di trasporto.
Il progetto è stato selezionato per essere finanziato dall’UE con l’assistenza di esperti esterni nell’ambito dell’invito pluriennale a presentare proposte TEN-T 2013, “Autostrade del mare”. La sua attuazione sarà monitorata dall’INEA, l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti della Commissione europea.
Il progetto deve essere ultimato entro dicembre 2015.