Sciopero trasporti Expo: Giachino ”la pace sociale imposta per decreto rischia di creare maggiori problemi

mino giachino

 MEGLIO INCONTRARE LE CATEGORIE . SI AFFRONTINO I PROBLEMI URGENTI DEL SETTORE A PARTIRE DALL’AUTOTRASPORTO, DAI TAXI E DELLA SICILIA.

 

 

Roma, 30 aprile 2015 – Che Expo funzioni al meglio, con un Paese che dà il meglio di se agli occhi del mondo, è nell’interesse generale anche perché insieme alla Sindone a Torino e al Giubileo romano di fine anno, sarà la più importante occasione di crescita economica e occupazionale del Paese.

Per questo motivo imporre la pace sociale per decreto rischia di creare contraccolpi ancora più gravi.

Al termine della riunione della Consulta nazionale dei trasporti e della logistica che ha esaminato i problemi dei porti, dei trasporti, del servizio taxi e delle carrozzerie il responsabile nazionale del settore, Bartolomeo Giachino, sollecita il Ministro Delrio a incontrare al più presto le rappresentanze del settore a partire DALL’AUTOTRASPORTO che subisce più di tutti gli effetti della crisi e gli effetti ad esempio della caduta del viadotto sulla Autostrada Catania Palermo cosicché le normali difficoltà a raggiungere i mercati del nord con le produzioni agroalimentare della Sicilia vengono ulteriormente ampliate dalle deviazioni del traffico.

Il divieto per decreto degli scioperi senza affrontare i problemi complessi del settore trasporti non è la soluzione migliore. Mancando la Consulta dei trasporti e della logistica, inopinatamente chiusa dal Governo Monti, Forza Italia suggerisce la convocazione urgente di un tavolo del settore. Un settore cui si deve la movimentazione della nostra economia e che perciò stesso merita una attenzione importante.

A un Governo attento e responsabile, come il Governo Berlusconi, nel giugno del 2010 il settore firmò la pace sociale per 18 mesi.

Mino Giachino

Responsabile nazionale trasporti Forza Italia

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