L’Economia del Mare è uno dei settori più strategici per il futuro del Paese, con un valore aggiunto di oltre 200 miliardi di euro e più di 4,5 milioni di persone impiegate
La Blue Economy è in continua evoluzione, attraversata da processi di transizione ecologica e tecnologica che interessano tutte le sue filiere: Pesca, Estrazioni marine, Cantieristica, Trasporto merci e passeggeri, Turismo, Tutela ambientale, Attività sportive e ricreative
Roma, 8 ottobre 2025 - ”Blue Economy Debt Fund” promosso e gestito da Zenit SGR (Gruppo Consultinvest) è stato presentato il primo fondo italiano destinato esclusivamente alle imprese dell’economia del mare.
L’incontro è stato aperto da un intervento del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.
Blue Economy Debt Fund, Fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso, riservato ad investitori professionali, ha l’obiettivo di sostenere crescita, innovazione e transizione sostenibile delle imprese del settore, in linea con le priorità del PNRR e del Next Generation EU, con un focus particolare sulle PMI.
“Con il Blue Economy Debt Fund rafforziamo l’impegno del nostro Gruppo nel mettere la finanza al servizio dell’economia reale”, ha dichiarato Maurizio Vitolo, Founder e AD di Gruppo Consultinvest. Per Zenit SGR, ha aggiunto il gestore del Fondo, Giovanni Scrofani, “si tratta di una nuova soluzione di investimento che unisce tradizione e innovazione a supporto delle imprese italiane.”
Il Comitato Investimenti, presieduto da Giancarlo Vinacci, garantisce competenze diffuse sul territorio nazionale. “Il settore vale circa l’11% del PIL italiano ed è un asset strategico in continua crescita, composto da più di 233 mila imprese,” ha sottolineato Vinacci.
La presentazione si è svolta presso lo studio legale DLA Piper, che ha affiancato Zenit SGR e Gruppo Consultinvest nell’istituzione del fondo e nella definizione del regolamento, con un team composto dagli avvocati Agostino Papa, Edoardo Campo e Federico Antonio Inzaghi.










