Magellan Circle annuncia il ritorno di Offshore Wind Revolution il 7 e 8 ottobre 2025 a Palermo
L’evento organizzato in collaborazione con l’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale riunirà l’intera filiera dell’eolico offshore nazionale e internazionale per discutere sulle opportunità ma anche sugli ostacoli allo sviluppo del settore in Italia
Offshore Wind Revolution rappresenta oggi l’unico appuntamento in Italia che riunisce i principali attori del settore, creando uno spazio di confronto trasparente sulle sfide attuali e sulle strade da percorrere. Attraverso working group riservati, si analizzeranno le possibili soluzioni per sbloccare lo stallo normativo e politico, ridurre costi e rischi con innovazione e standardizzazione, colmare il gap infrastrutturale dei porti e sviluppare le competenze necessarie a sostenere l’occupazione legata alla transizione energetica.
Il pomeriggio del 7 ottobre prenderà il via la Main Conference, che sarà aperta al pubblico e inaugurata dai saluti istituzionali di Annalisa Tardino, Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e di Alexio Picco, Chairman di Magellan Circle. Seguirà una sessione sul mercato europeo, con interventi di Johannes Gantenbein (European Investment Bank), Michela Marasco (Commissione Europea – DG ENER), Felipe Cornago (BayWa r.e.), moderati da Mattia Cecchinato (WindEurope).
“La transizione energetica – è il commento del commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Annalisa Tardino - è una delle sfide cruciali del nostro tempo e l’energia eolica offshore rappresenta un’opportunità di primaria importanza per il futuro energetico dell’Italia e dell’Europa: la seconda edizione di “Offshore Wind Revolution”, organizzata con Magellan Circle, vuole proprio sottolineare la centralità di questo settore per il Paese. Se la Sicilia, da est a ovest, è strategica, altrettanto strategico è il ruolo energetico dei porti siciliani nel Mediterraneo per l’espansione dell’eolico offshore, sostenuto dalla presenza ad Augusta di un hub eolico offshore di riferimento per la filiera nazionale delle rinnovabili marine, individuato con decreto interministeriale. Noi faremo la nostra parte”.
Un’ulteriore sessione metterà al centro il ruolo strategico delle autorità regionali nello sviluppo dell’eolico offshore, con il contributo di due esperienze internazionali di successo che verranno raccontate da Claire Hugues, Vice President Regional Council Pays de la Loire e da Karsten Rieder, CEO di Business Esbjerg. In chiusura della prima giornata, un momento di networking riservato a speaker e sponsor favorirà relazioni bilaterali tra stakeholder strategici.
L’8 ottobre la Main Conference entrerà subito nel vivo con quattro sessioni tematiche. La prima, sull’innovazione tecnologica e l’evoluzione di prodotti e soluzioni nei settori elettrico, navale, portuale e logistico, vedrà la presenza di speaker di rilievo come Davide Medici, Senior Wind Expert di Fichtner e Simone Biondi, Business Development Director di Sizable Energy, di realtà accademiche e di ricerca come Enrico Giglio, Energy Transition Strategy del Politecnico di Torino e Claudio Lugni dell’Università di Napoli Federico II. A moderare il primo incontro della giornata sarà il Prof. Alessandro Corsini, Presidente di Owemes.
A seguire, la sessione dedicata ai porti analizzerà il loro ruolo cruciale come hub industriali nella catena del valore dell’eolico offshore, mettendo a confronto esperienze italiane con Giovanni Gugliotti, Commissario Straordinario dell’AdSP del Mar Ionio – Porto di Taranto, e Francesco Di Sarcina, Presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale. In particolare, parteciperanno alla tavola rotonda e daranno il loro importante contributo anche Pietro Coniglio, Presidente di ISLA – main sponsor dell’evento e Giovanni Rinaldi, Offshore Wind Senior Project Manager di Jv Nadara – BlueFloat Energy. Inoltre, i case history internazionali saranno presentati da Leon Lammers di Haskoning, Julien Ciglar Project Manager – Marine Renewable Energies per Ad’Occ Région Occitanie/Port la Nouvelle, Philippe Leon di Saint-Nazaire Port, Nicolas Bonnier, Global Manager Offshore Wind di GEODIS e David Filiol di Euroports. L’intera sessione verrà moderata da Enrico Carloni, Senior Local Expert (Energy), dell’Ambasciata danese in Italia.
Pietro Coniglio, Presidente di ISLA, ha dichiarato: “ISLA è orgogliosa di essere nuovamente main sponsor di Offshore Wind Revolution, evento che riflette la nostra visione di un Mediterraneo protagonista nella transizione energetica. Come socio fondatore di AERO – l’Associazione per le Energie Rinnovabili Offshore in Italia - e membro attivo di WindEurope, guidiamo l’innovazione logistica per l’eolico offshore, forti di oltre 130 progetti completati e 10.000 MW di turbine eoliche gestiti. Attraverso il cluster siciliano e i nostri terminal strategici come Augusta e diversi scali sul territorio, offriamo soluzioni logistiche integrate a supporto della supply chain, creando valore per i territori e accelerando la crescita del settore. In prospettiva, intendiamo rafforzare le sinergie con i principali porti del Mediterraneo dedicati al supporto dell’eolico offshore – tra cui Taranto, Port-La Nouvelle e Marsiglia – per costruire un ecosistema competitivo su scala internazionale.”
La mattinata si concluderà con la sessione sull’impatto occupazionale e la nascita di nuove professioni, con i dati aggiornati di WindEurope presentati da Mattia Cecchinato, e l’intervento dell’Università di Palermo con Eleonora Riva Sanseverino. A chiudere l’evento sarà la sessione più importante ed attesa: un’analisi del mercato italiano, ancora bloccato da incertezze normative, a fronte di potenzialità enormi. Dopo la presentazione di un caso internazionale con la testimonianza di Mauro Migliavacca, Special Advisor for Business Relations Norway-Italy, di Innovation Norway, mentre l’intervento di Michele Schiavone, CEO di Divento metterà in risalto la situazione attuale che riguarda il settore offshore in Italia. A seguire, la tavola rotonda con la partecipazione di Fulvio Mamone Capria, Presidente di AERO, di Luigi Severini di iLStudio, tra i massimi esperti in Italia nell’ambito dell’eolico offshore che porterà la sua testimonianza in merito ai progetti riguardo i parchi eolici, Alessandro Sorice, Head of Sicily Transmission Department di Terna e Luca Barberis, Direttore della Direzione delle energie rinnovabili di GSE.
Alexio Picco, Managing Director di Magellan Circle, ha commentato: “Con grande soddisfazione apriamo la seconda edizione di ‘Offshore Wind Revolution’, che dopo il successo dello scorso anno si conferma come momento centrale per il settore. Palermo diventa il luogo di incontro dell’intera filiera dell’eolico offshore, nazionale e internazionale, creando lo spazio per un confronto aperto e concreto, volto ad affrontare con spirito costruttivo sia le opportunità che le criticità legate allo sviluppo in Italia. Questa iniziativa si propone di rafforzare la cooperazione tra i diversi attori coinvolti, favorire l’interscambio internazionale e contribuire a consolidare il ruolo dell’Italia come protagonista nel settore.”
Offshore Wind Revolution si conferma così l’unico appuntamento capace di costruire un confronto reale tra tutti i soggetti della filiera, mettendo a sistema esperienze internazionali e istanze del territorio. Fondamentale il sostegno dei Main sponsor ISLA ed EST Terminal, che hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa, e la presenza di supporter e partner nazionali e internazionali strategici come Business France, Règion Pays de La Loire, Owemes, AERO, l’Ambasciata dei Paesi Bassi, Innovation Norway, WindEurope e l’Ambasciata di Danimarca in Italia, che rappresentano le realtà che più hanno investito nell’eolico offshore e che oggi guardano all’Italia come un potenziale snodo nel Mediterraneo. Infine, un particolare riconoscimento agli sponsor BayWa r.e., la Jv BlueFloat Energy – Nadara, Divento, Fichtner, KEY – The energy transition expo e Sizable Energy, il cui contributo ha ulteriormente arricchito il valore dell’iniziativa, rafforzando l’impatto e la portata internazionale.
