Il presidente dell’Unione Marittimi Vincenzo Bellomo, con oggetto Autorizzazione alla riduzione del numero dei componenti l’equipaggio delle MM/NN “Corona Boreale” e “Corona Australe” in sosta “inoperosa” o “non operativa”, ha inviato una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a tutte le autorità competenti e, per conoscenza, ad ADI Servizi Marittimi srl in Amministrazione straordinaria
La lettera, dopo aver illustrato tutti gli accadimenti che hanno interessato il personale marittimo imbarcato sulle suddette unità navali ormeggiate nel porto di Taranto, si chiude con l’invito ad “assumere tutte le iniziative necessarie onde salvaguardare i diritti dei lavoratori marittimi imbarcati sulle navi dell’ex ILVA, evitando, come sembrerebbe stia accadendo con i galleggianti (barge) ormeggiati nel porto di Genova, che il personale imbarcato sia sostituito con i marittimi di nazionalità non italiana” manifestando altresì la “disponibilità ad un confronto costruttivo che possa portare ad una soluzione condivisa delle problematiche rilevate nel rispetto delle leggi e, soprattutto, dei diritti dei lavoratori marittimi”










