
“Raccogliendo l’invito del Comandante generale della Guardia Costiera Ammiraglio Carlone, ieri a Firenze sono intervenuto alla cerimonia di presentazione del francobollo e della moneta commemorativa dei 160 anni del Corpo delle Capitanerie che si è tenuta nella suggestiva cornice di Palazzo Pitti. Una cerimonia dal forte valore simbolico e istituzionale che ha visto per una sera idealmente Firenze tornare capitale italiana, con tutti noi testimoni consapevoli della firma del regio decreto che ha dato i natali al Corpo”
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Lo afferma il Sottosegretario al Mit Tullio Ferrante.
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“Attraverso il francobollo e la moneta, è stato riconosciuto e fissato nella memoria collettiva – aggiunge – oltre un secolo e mezzo di servizio, dedizione e professionalità, quelle delle Capitanerie di porto, al servizio del Paese. Celebrare questi traguardi, però, significa anche rendere omaggio e merito a chi, in questi 160 anni, ha creduto in questi uomini ed in questa Istituzione, e continua a sostenerli con convinzione a partire dal Mit, a cui il Corpo è unito da un legame indissolubile. Pochi avrebbero immaginato che alcune centinaia di impiegati, sottufficiali e marinai di porto della fine ’800 sarebbero potuti diventare le 11.000 donne e uomini che rendono oggi la Guardia Costiera fiore all’occhiello delle nostre Istituzioni repubblicane. Abbiamo ricevuto in dote un’organizzazione moderna che accompagneremo instancabilmente lungo un percorso di crescita continua, verso i prossimi 160 anni ed oltre. Evviva la nostra Guardia Costiera, evviva l’Italia”, conclude Ferrante.