
In un’operazione iniziata lo scorso 24 giugno e terminata nella tarda serata di ieri 26 giugno, condotta dalla Guardia Costiera con la collaborazione dell’Adsp del Mar Tirreno Centrale, sono stati rimossi oltre 50 corpi morti con i quali era abusivamente occupata una vasta area demaniale antistante la spiaggia di Nisida
I “corpi morti” sono costituiti generalmente da grossi massi o blocchi di cemento che vengono adagiati sul fondo del mare ed ai quali, tramite un sistema di catene e gavitelli in superficie, possono essere ormeggiate imbarcazioni di varia grandezza
27 maggio 2025 - L’area in questione, di 100.000 mq, è stata sequestrata per occupazione abusiva nel 2024, a seguito di una complessa attività delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, alla Capitaneria di porto/Guardia Costiera ed alla Guardia di Finanza.
L’operazione di rimozione è stata estremamente complessa e ha richiesto un impegno operativo e tecnico considerevole. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale ha sostenuto l’intervento – quale Ente a cui è affidata la gestione dell’area demaniale – impegnando operatori subacquei specializzati e un moto pontone adeguatamente attrezzato per operare, in tempi brevi, nella cornice di sicurezza garantita da Guardia di Finanza e Guardia Costiera.
Ad oggi sono stati rimossi oltre 50 corpi morti e 2000 metri tra cime e catene che si aggiungono agli altri 100 già recuperati ad aprile 2024.
L’Adsp del Mar Tirreno Centrale, provvederà, al termine del recupero, anche allo smaltimento del materiale.
Un impegno concreto che dimostra la grande attenzione dell’Autorità Giudiziaria, dell’Adsp del Mar Tirreno Centrale, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, per tutelare i beni demaniali marittimi, garantirne la libera e disciplinata fruizione e tutelare l’ambiente da elementi potenzialmente inquinanti.
Una azione di particolare valore, voluta e posta in essere nonostante la sua complessità, per garantire il rispetto delle normative, affermare la legalità e tutelare l’ambiente marino.