
- Calenda: “Esportazioni e importazioni crescono in maniera molto decisa e confermano la solidità della ripresa internazionale e le ottime prospettive per il nostro export”.
Roma, 18 maggio 2015 - “I dati sul commercio estero pubblicati oggi dall’Istat sono particolarmente incoraggianti, sia sul fronte delle esportazioni che su quello delle importazioni. A marzo 2015 le esportazioni sono aumentate rispetto allo stesso mese dell’anno scorso del 9,2%, in particolare grazie all’export nell’area extra Ue, che ha fatto segnare un +13,2%: ciò conferma insieme la solidità della ripresa mondiale ed europea e il potenziale espansivo delle nostre esportazioni.” Così il Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda commentando i dati Istat sul Commercio estero.
“La crescita dell’export è eccezionalmente sostenuta per gli Stati Uniti (+44% il dato tendenziale) e i Paesi OPEC (+18,2%)” – ha continuato il Vice Ministro aggiungendo che “il risultato americano premia la nostra decisione di concentrare su alcuni mercati strategici le risorse promozionali del Piano Straordinario per il Made in Italy.
L’attenzione per il mercato statunitense è duplice: non solo vogliamo approfittare della loro forte domanda interna (aumentando la nostra quota su alcuni Stati americani ad alto potenziale), dobbiamo anche saper cogliere le opportunità che scaturiranno dall’accordo commerciale attualmente in negoziazione tra l’UE e gli USA, il TTIP.
Crediamo che questo trattato sia la base per dare nuovo impulso agli scambi globali e bilanciare le difficoltà su alcuni mercati protetti o al centro di tensioni geopolitiche come quello russo (dove ovviamente c’è stato un calo sostenuto, visto l’embargo)” ha aggiunto Calenda. “Anche per quanto riguarda i comparti produttivi si conferma la validità della nostra scommessa su alcuni settori di punta del Made in Italy, come l’agroalimentare, la moda, l’automazione – meccanica e i mezzi di trasporto. Con il Piano Straordinario stiamo portando avanti progetti promozionali per rafforzare l’immagine delle nostre produzioni all’estero e stiamo potenziando le diverse manifestazioni fieristiche.”
“La ritrovata vitalità del mercato interno e del nostro sistema produttivo è evidenziata anche dall’aumento delle importazioni italiane – un +9,7% rispetto al marzo 2014, ancora maggiore di quello dell’export – con incrementi particolarmente interessanti per i beni di consumo durevoli e per i beni strumentali” ha concluso il Vice Ministro aggiungendo che “il cambio euro/dollaro e il prezzo delle materie prime e del petrolio delineano un contesto particolarmente favorevole per i prossimi mesi e il Governo sta lavorando perché le nostre imprese siano nelle condizioni di trarne i maggiori benefici”.
Fonte: Ministero per lo sviluppo economico