
Castellammare di Stabia, 15 luglio 2013 – È stata varato oggi presso le strutture della Fincantieri, il pattugliatore “Ubaldo Diciotti”, la seconda unità multiruolo commissionata a Fincantieri dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto per la Guardia Costiera italiana. L’unità, gemella di “Luigi Dattilo” varata lo scorso dicembre e in consegna entro l’estate, entrerà in servizio per la fine dell’anno.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Amm. Felicio Angrisano, e per Fincantieri, l’amministratore delegato Giuseppe Bono e il Presidente Vincenzo Petrone. Hanno presenziato anche alcuni delegati del Registro Italiano Navale.
Madrina della cerimonia di varo della nave, è stata la Sig.ra Anna Maria Saracino, moglie dell’Amm. Angrisano.
Queste unità sono concepite per operare in mare aperto anche in condizioni meteo-marine particolarmente avverse e saranno impiegate per operazioni di ricerca e salvataggio, antinquinamento, antincendio e funzioni di controllo dell’immigrazione clandestina. Potranno inoltre operare con funzioni di centro e comando di operazioni navali complesse. Lunghe 94 metri, larghe 16, potranno raggiungere una velocità massima di circa 18 nodi, con un’autonomia di oltre 3000 miglia, per un dislocamento a pieno carico di circa 3600 tonnellate. Potranno ospitare a bordo un equipaggio di 38 persone, con possibilità di imbarcare ulteriori 12 tecnici e 60 naufraghi.
Saranno inoltre dotate di quattro imbarcazioni veloci (gommoni a chiglia rigida) in grado di raggiungere i 35 nodi di velocità ed essere impiegati in diversi tipi di missione e interventi d’emergenza. Disporranno infine di un ponte di volo per elicotteri di tipo AB212 o AW139.
Le unità sono inoltre dotate di sofisticati sistemi di comando e controllo, di radar di ultima generazione in grado di poter scoprire e seguire eventuali macchie di inquinamento presenti sulla superficie del mare e dispongono di un ampio portellone poppiero che consente l’accesso e il trasporto di automezzi sull’ampio ponte di lavoro.
Il vero punto di forza di questi pattugliatori è l’aspetto innovativo dell’impianto propulsivo di tipo ibrido, che prevede una propulsione ausiliaria diesel-elettrica da utilizzare per le basse e bassissime andature, necessarie quando si eseguono operazioni di vigilanza e controllo per tempi prolungati, altrimenti impossibili da realizzare con la tradizionale propulsione.
La Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo, che in oltre 200 anni di storia della marineria ha costruito oltre 7.000 navi. È leader mondiale nella costruzione di navi da crociera ed operatore di riferimento in altri settori, dalle navi militari ai cruise-ferry, dai mega-yacht alle navi speciali ad alto valore aggiunto, alle riparazioni e trasformazioni navali e offshore. Il gruppo, che ha sede a Trieste, conta complessivamente quasi 20.000 dipendenti, di cui 8.400 in Italia, 21 stabilimenti in 3 continenti e ricavi complessivi per 4 miliardi di euro. Di recente infatti il Gruppo, perfezionando l’acquisizione di STX OSV – società, quotata alla borsa di Singapore e rinominata oggi VARD – ha raddoppiato le sue dimensioni, diventando il quarto costruttore navale di riferimento su scala mondiale alle spalle dei primi tre, tutti coreani, e l’unico produttore occidentale per diversificazione e presenza in tutti i settori ad alto valore aggiunto in grado di confrontarsi con i giganti asiatici. Negli Stati Uniti opera tramite la controllata Fincantieri Marine Group (FMG). La società, che serve clienti civili e governativi fra cui la Marina Militare e la Guardia costiera statunitense, conta tre cantieri (Marinette Marine, Bay Shipbuilding, Ace Marine), tutti situati nella regione dei Grandi Laghi. Negli Emirati Arabi, Fincantieri è presente con Etihad Ship Building, una joint venture insieme a Melara Middle East e Al Fattan Ship Industries, i cui obiettivi sono la progettazione, produzione e vendita di differenti tipi di navi civili e militari oltre ad attività di manutenzione e refitting. Dal 1990 a oggi Fincantieri ha costruito 65 navi da crociera per un valore complessivo di circa 28 Mldi di dollari