Nella sua continua missione volta a valorizzare l’eccellenza nautica italiana, Apreamare fa il punto dei primi otto mesi di attività della divisione “Apreamare Refit”, nata per offrire nuova vita ai gozzi del marchio Sorrentino che hanno fatto la storia della nautica mediterranea
A distanza di alcuni mesi dalla sua presentazione ufficiale, Apreamare Refit ha già conquistato la fiducia degli Armatori Apreamare, avendo avviato e concluso i primi refit e avendo già un buon numero di trattative in corso e di prenotazioni su progetti futuri
Grazie alla nuova Business Unit dedicata al refit, che occupa uno spazio di 3.000 metri quadrati adiacente alla sede produttiva di Torre Annunziata, il cantiere offre una gamma completa di interventi di restauro e modernizzazione applicati esclusivamente su barche firmate Apreamare con lo scopo di preservarne l’unicità avvalendosi delle maestranze e del know-how che solo lo stesso Apreamare può offrire.
Tra gli interventi offerti dal Cantiere ci sono la sostituzione completa del teak di coperta e plancetta, la riverniciatura dello scafo, l’aggiornamento dei sistemi di bordo e il rinnovamento degli interni.
Ogni lavorazione viene fatta su misura, con la competenza e la passione che da sempre contraddistinguono Apreamare, e riflette il profondo rispetto per la tradizione e la volontà di custodire, con sguardo contemporaneo, l’anima autentica dei suoi Gozzi. Con oltre 2.000 imbarcazioni che solcano i mari di tutto il mondo, Apreamare conferma così la propria capacità di accompagnare i suoi armatori nel tempo, garantendo longevità, sicurezza e stile senza tempo.
“La bellezza di ogni refit firmato Apreamare risiede nella possibilità di coniugare l’anima originale delle nostre barche con l’evoluzione dei desideri di chi le vive. È un lavoro fatto di ascolto, di memoria e di mani esperte: un ritorno all’essenza più autentica della nostra arte navale” commenta Cataldo Aprea, Presidente di Apreamare.
