
Organizzato da ANRA con il Laboratorio RISE dell’Università di Brescia.
L’emergenza Coronavirus e le prime esperienze di fase 2 in alcuni Paesi spingono ad immaginare un mercato che per mesi sarà contraddistinto dall’alternanza di periodi di apertura a momenti di lock-down a macchia di leopardo, mirati a contenere eventuali nuovi focolai. Un trend molto altalenante e costituito da microfasi in cui ogni elemento della filiera potrebbe interrompere la propria attività in modo asincrono e non prevedibile.
A complicare la situazione intervengono i decreti governativi, che differenziando le aperture per settore rendono ancora più critica la gestione della catena, dai fornitori ai clienti e consumatori finali. Quanto sono preparate le aziende italiane? Quante hanno un sistema di monitoraggio dei rischi legati alla supply chain? Quali sono i settori produttivi più impattati dalle conseguenze di questo trend? E quali le possibili soluzioni per aumentare la resilienza, tenendo conto di scenari e trend? Ne parliamo con il laboratorio RISE dell’Università di Brescia, che ha condotto una ricerca su queste tematiche, nel webinar “Il futuro nella gestione delle supply chain, tra servitization e ricerca della resilienza” lunedì 11 maggio 2020 dalle 9.15 con Alessandro De Felice – Presidente ANRA e Chief Risk Officer Prysmian Group, Marco Terzago – Head of Group Risk Control SKF Group, Nicola Saccani – Professore dell’Università di Brescia, Laboratorio RISE e Marco Perona – Professore dell’Università di Brescia.