
Bruxelles, 19 dicembre 2018 – Una relazione pubblicata oggi indica i principali risultati conseguiti nell’ambito dei cinque fondi strutturali e di investimento europei, a metà del periodo di bilancio UE 2014-2020.
A ottobre 2018 quasi i due terzi della dotazione di bilancio 2014-2020 dei fondi strutturali e di investimento europei erano stati impegnati in progetti concreti. A fine 2017 1 milione di imprese, tra cui 74 000 start-up, aveva ricevuto sostegno per crescere, fare innovazione, lanciare nuovi prodotti e creare occupazione. Nel complesso, sono stati selezionati 1,7 milioni di progetti di investimento in tutta Europa per ottenere il sostegno dell’UE, oltre a 2,7 milioni di beneficiari nell’ambito dei programmi di sviluppo rurale.
Jyrki Katainen, Vicepresidente e Commissario per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: “Questa relazione mostra che i fondi strutturali e di investimento europei ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi di crescita e di occupazione a livello di UE in settori chiave quali la ricerca e l’innovazione e la transizione verso un’economia circolare a basse emissioni di carbonio. I progressi compiuti dimostrano chiaramente il valore aggiunto dei fondi strutturali sia per le imprese che per i cittadini”.
Corina Crețu, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: “La politica di coesione sta dando risultati. Le cifre parlano da sole: a metà del periodo di bilancio 2014-2020, l’attuazione dei programmi sta proseguendo a velocità di crociera. Al di là di questi dati di grande effetto ci sono le storie dei milioni di europei le cui vite stanno cambiando in meglio grazie agli investimenti dell’UE. Un argomento solido a favore di una politica di coesione forte dopo il 2020″.
In tutta Europa i fondi strutturali e di investimento europei hanno contribuito a sanare le ferite della crisi economica e finanziaria. A fine 2017 15,3 milioni di persone, il doppio rispetto all’anno precedente, avevano ricevuto sostegno per trovare un lavoro o sviluppare nuove competenze. 42,5 milioni di cittadini avranno così accesso a servizi sanitari migliori.
In linea con gli impegni assunti dall’UE nel quadro dell’accordo di Parigi, i fondi strutturali e di investimento europei sostengono la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio; 330 000 famiglie beneficiano già di lavori di ristrutturazione per l’efficienza energetica finanziati dall’UE e verranno risparmiati oltre 3 terawattora di energia (pari alla combustione di circa 370 000 tonnellate di carbone) grazie alle migliorie in termini di efficienza energetica apportate negli edifici pubblici e finanziate dall’UE.
La piattaforma Open Data Coesione è stata aggiornata in data odierna con i risultati più recenti dei programmi dei fondi strutturali e di investimento europei.
Contesto
I fondi strutturali e di investimento europei investono 647 miliardi di € nell’UE nel periodo 2014-2020, con un contributo dell’UE pari a 460 miliardi di €.
L’obiettivo è di promuovere una convergenza socioeconomica, una resilienza e una coesione territoriale durature. Tali fondi sono la principale fonte di sostegno dell’UE per settori fondamentali che richiedono investimenti nel quadro delle priorità politiche della Commissione Juncker.
Sostenendo la creazione di posti di lavoro e la crescita come pure gli investimenti a favore del mercato unico digitale e dell’Unione dell’energia, e rafforzando il mercato unico e la governance economica dell’UE, questi investimenti rispondono alle esigenze dell’economia reale e sostengono le trasformazioni strutturali e le riforme individuate mediante il processo del semestre europeo.
Il documento odierno, elaborato sulla base delle relazioni annuali sui programmi ricevute a metà del 2018, contiene la terza relazione annuale sull’attuazione dei 531 programmi nazionali e regionali.
Ulteriori informazioni
Scheda informativa – I fondi strutturali e di investimento europei al lavoro