
Integrazione logistica e trasportistica nelle relazioni Italia – sponda sud del Mediterraneo
Salerno, 11 novembre 2013 – Nell ’ ambito del Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale, finanziato dai Ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico italiani con lo scopo di favorire la cooperazione tra le Regioni italiane e i paesi della sponda sud del Mediterraneo e, in attuazione del Progetto ITALMED MAROC, di cui l’ Autorità Portuale di Salerno è partner insieme alla Regione Campania, la Regione Toscana e l’ Autorità Portuale di Livorno, si è svolto a Salerno, lo scorso 5 novembre il seminario formativo informativo dal titolo: “ Sviluppo delle Filiere Logistiche Critiche: La catena agroalimentare e fresco– Infrastrutture, servizi e procedure operative tra Italia e Marocco.”
L ’obiettivo principale del Progetto ITALMED MAROC è lo sviluppo delle relazioni portuali tra la Regione Campania, la Regione Toscana e il Marocco nell’ ambito di filiere specifiche, nonchè la collaborazione tra le Autorità Portuali di Salerno, Livorno e le Autorità marocchine, allo scopo di migliorare le relazioni economiche e commerciali attraverso una migliore conoscenza dei territori, dei servizi e delle infrastrutture; l ’ integrazione di queste azioni è stata garantita dal coordinamento della Regione Campania, capofila del Progetto, con la partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti, sia pubblici che privati.
Nel corso dell ’ incontro tenutosi presso il Grand Hotel Salerno, a cui ha preso parte una folta delegazione di imprenditori del settore agroalimentare e della logistica del Marocco, è emerso che nell ’ export italiano verso il Marocco, che pure è significativo, non compare alcun prodotto agricolo o agroalimentare; c ’è dunque uno spazio tutto da esplorare per l ’industria conserviera locale nonché per tanti altri prodotti tipici di eccellenza, che potrebbero utilizzare le nostre strutture portuali e le linee marittime che scalano il Porto di Salerno per raggiungere il Marocco e creare un export oggi del tutto inesistente.
E’ emerso che l’agroalimentare rappresenta circa 1/3 del totale dell’export del Marocco verso l’ Italia, il Porto di Salerno è dunque un ottimo candidato a diventare il terminale dei prodotti agroalimentari diretti dal Marocco verso l ’ Italia centro-meridionale, questo significa più investimenti, più economia, maggiore occupazione.
Dopo il seminario la delegazione marocchina ha visitato il Porto commerciale di Salerno, mostrando vivo interesse per le strutture esistenti (terminal container e terminal frutta) e per le capacità organizzative dei nostri operatori portuali, ritenendole funzionali alle loro esigenze; particolarmente apprezzati sono stati inoltre gli approfondimenti sui servizi fitosanitari per contrastare la diffusione di parassiti animali e vegetali.
Nel pomeriggio gli imprenditori marocchini hanno poi avuto modo di incontrare esponenti della imprenditoria locale con i quali avviare rapporti di reciproca collaborazione.