
Porto Turistico di S. Leone: conclusi i rilievi dei fondali a cura della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle e della Lega Navale Italiana
Porto Empedocle, 16 giugno 2014 – La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle, unitamente alla Lega Navale Italiana – Sezione di Agrigento, ha completato tra venerdì e sabato scorso i rilevamenti batimetrici condotti presso l’imboccatura del porto turistico di S. Leone (AG) dove, in uno specchio acqueo di quasi 6.500 mq. di superficie, sono stati effettuati 256 scandagli (ognuno con una griglia di 5 mt. di lato).
L’attività, che ha visto l’impiego delle motovedette CP 527 e CP 2093 della Capitaneria di Porto di P. Empedocle, insieme ad un mezzo nautico, due sommozzatori ed a personale di supporto della Lega Navale di Agrigento (grazie alla disponibilità del suo Presidente Dott. Roberto Lentini), ha consentito di verificare lo stato dei fondali esistenti presso il canale di ingresso all’approdo turistico, a seguito delle segnalazioni dei diportisti e dei circoli nautici relative alla presenza di cumuli di sabbia che restringono l’accesso allo scalo turistico ed ai pontili di ormeggio.
A seguito degli accertamenti è stato verificato che circa metà del canale d’accesso al porto (nella parte più vicina al molo di ponente) è caratterizzata da una profondità inferiore a 2 metri e, pertanto, non consente il transito in sicurezza di unità a vela e motore. La Capitaneria di Porto sta quindi provvedendo ad emettere un’Ordinanza urgente per interdire il transito di dette unità nella metà di ponente del canale di accesso allo scalo, con una batimetrica inferiore a 2 metri, e per disciplinare con apposite prescrizioni il transito delle imbarcazioni nella metà di levante, dove i fondali variano tra 2 e 5 metri, con picchi fino a 5,90 metri in prossimità del fanale. L’Ordinanza sarà poi inviata alle autorità competenti all’emissione di un avviso urgente ai naviganti, per segnalare il pericolo a tutti i diportisti in transito.
La Capitaneria di Porto provvederà altresì ad inoltrare i risultati dei rilievi ai competenti uffici della Regione Siciliana ed al Genio Civile Regionale di Agrigento, per richiedere l’immediata installazione di appositi segnalamenti (boe e gavitelli) diurni e notturni in grado di segnalare in maniera inequivoca la corsia di transito e l’area interdetta alla navigazione, nelle more dell’eventuale avvio – da parte della Regione Siciliana – di una campagna di dragaggio dei fondali all’imboccatura del porto.