Isole Azzorre, 20 maggio 2014 – Questa è una dichiarazione della Guardia Costiera di Sua Maestà in riferimento all’operazione di ricerca per la Cheeki Rafiki, effettuati dalla US Coast Guard.
Keith Oliver, Head of Maritime Operations con HM Guardia Costiera, ha detto:
“La Guardia Costiera di Sua Maestà è in contatto regolare con la US Coast Guard poiché questa triste situazione ha cominciato a dispiegarsi nelle prime ore di Venerdì mattina.
Il Cheeki Rafiki si crede di aver avuto difficoltà a circa 1.000 km a est del Massachusetts, USA. La US Coast Guard è responsabile per la ricerca e il salvataggio in questo settore.
Sulla base delle informazioni fornite a noi, crediamo che la US Coast Guard ha fatto tutto il possibile per individuare lo yacht colpito e il suo equipaggio.
I nostri pensieri sono con la famiglia e gli amici di questi 4 marinai in questo momento estremamente difficile.”
Questo il comunicato della Reale Guardia Costiera questa mattina. Ma l’opinione pubblica inglese e la stampa hanno pressato il governo perche riprendessero le operazioni di ricerca.
Infatti,le Autorità hanno ripreso la ricerca di quattro membri dell’equipaggio dopo che 200.000 persone hanno firmato una petizione on-line chiedendo loro di iniziare subito le ricerche dell’equipaggio del Cheeki Rafiki dopo che la US Coast Guard ha accettato di riprendere le ricerche dopo un intervallo di 50 ore.
Sospendere le Cheeki Rafiki era polemicamente chiamato fuori nelle prime ore del mattino di Domenica , dopo sole 48 ore ha scatenando la rabbia dei loro parenti .
La petizione online e’ stata sostenuta da politici , celebrità ed i migliori velisti che hanno attirato quasi 200.000 firme e la US Coast Guard, a sorpresa, ha annunciato oggi di aver riaperto le ricerche .
Il portavoce Petty Officer Jennifer Robertson ha confermato : “La ricerca e’ ripresa . ”
I parenti dei quattro dispersi : il capitano Andrew Ponte , 22 , e membri dell’equipaggio James Maschio , 22 , Steve Warren , 52 , e Paolo Goslin , 56 , hanno accolto con favore la notizia .
Credono che i membri dell’equipaggio siano stati costretti ad abbandonare il loro yacht capovolta e sono vivi su una zattera di salvataggio da qualche parte nel nord Atlantico.
” Abbiamo saputo che la Guardia Costiera degli Stati Uniti hanno ripreso la ricerca circa un’ora fa ed è fantastico .
” Il meteo è buono per le prossime due settimane, quindi non c’è alcun motivo per loro di smettere di cercare.Abbiamo sentito gli esperti che dicono che le zattere di salvataggio sono inaffondabili – quindi sono là fuori da qualche parte”.
La petizione e’ stata firmata da marinai e personaggi famosi , tra cui il miliardario Richard Branson .
Secondo le documentazioni l’equipaggio ha incontrato difficoltà a circa 620 miglia ( 998 km ) a est di Cape Cod di fronte al Massachusetts giovedi scorso mentre tornava nel Regno Unito da una regata ad Antigua .
Il contatto con lo yacht si e’ perso nelle prime ore di venerdì.
