
Tra aprile e maggio (con calendari fissati dalle diverse Regioni) riprendono i controlli periodici delle acque di balneazione, a tutela della salute pubblica
I controlli riguardano le acque marine e, in alcune regioni, anche quelle di laghi e fiumi, in alcuni territori è già aperta la stagione balneare
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Ai fini della balneabilità, vengono valutati, per ogni punto, due parametri microbiologici, Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Sulla base dei risultatati, i sindaci adottano i divieti di balneazione nei tratti in cui i parametri superano la soglia fissata dalla normativa, fino al rientro nei limiti.
I risultati delle analisi sono riportati a livello nazionale nel Portale Acque del Ministero della Salute.
Sulla base dei risultati negli ultimi 4 anni, a fine stagione viene definita una classificazione delle diverse acque di balneazione (in 4 categorie: “eccellente”, “buona”, “sufficiente” e “scarsa”).
Il calendario dei campionamenti, stabilito dalle Regioni e trasmesso al Ministero della Salute, prevede di norma controlli una volta al mese per tutte le zone e due volte al mese per le zone classificate scarse o sufficienti o per quelle in attesa di classificazione.
Per maggiori approfondimenti, vai alla pagina Acque di balneazione
Di seguito le informazioni relative ai primi controlli della Agenzie ambientali per la stagione 2025.