Il mistero delle navi fantasma coreane e quelle piene di cadaveri

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Namp’o,Corea del Nord,8 dicembre 2017 – “Hao Fan 6″  e’ una delle tanti navi della corea del Nord che spariscono ed appaiono dagli schermi radar di tutti i sistemi di localizzazione navi,lasciando perplessi i paesi marittimi del mondo intero. E’ evidente che la ”scomparsa” avviene per motivi logistici: l’approvvigionamento di viveri e  carburanti,per non dire di armi e tutto quanto serve per organizzare parate militari in suo onore. Il popolo e’ completamente terrorizzato dal suo leader e non ultimo fa la fame piu’ nera.

La ”Hao Fan 6” ,nave coreana del nord e’ bandita dall’entrare in ogni porto del mondo, e attualmente e’ scomparsa dai radar.
La Corea del Nord ha fatto sapere che l’inviato del Regno Unito ha espresso la volontà di allentare la tensione in quell’area del Pacifico.
Un’ altra nave da carico nord coreana e’ stata raggiunta dalle sanzioni ONU ed è scomparsa dai radar per un mese prima di finire a centinaia di chilometri di distanza.
La ”Hao Fan 6”, una nave da 140 metri di lunghezza, è stata localizzata l’ultima volta il 10 ottobre, il giorno in cui è stato vietato l’ingresso in ogni singolo porto del mondo e punita anch’essa per aver violato le sanzioni sulla Corea del Nord.
Secondo l’emittente televisiva statunitense CNN, la nave è scomparsa al largo della Corea del Sud con il suo transponder che effettuava il ping continuamente fino alle 23:17. Coordinated Universal Time (CUT).
Un mese dopo, il segnale della ”Hao Fan 6” è stata rilevata nel Mar Cinese orientale, a centinaia di chilometri dall’ultima posizione.
Il transponder della nave è stato spento per il resto del mese e, secondo un esperto, ciò non è del tutto raro per le imbarcazioni che praticano comportamenti illeciti.
Andrea Berger, socio di ricerca di Middlebury Institute of International Studies, ha dichiarato alla CNN: “C’è poco da fare per impedire ai capitani di spegnerli in modo indipendente”.
I transponder, requisito internazionale obbligatorio per le navi di grandi dimensioni, possono essere disattivati ​​durante i periodi di minaccia o quando si cerca di rimanere nascosti per sfuggire ai pirati.
La ”Hao Fan 6”, che è tecnicamente di proprietà di una compagnia di navigazione di Hong Kong, era una delle quattro navi colpite dall’ONU con divieti di  approdare nei porti di tutto il mondo e ha visitato la Corea del Nord tre volte l’anno scorso, fermandosi lungo le tradizionali rotte di navigazione del carbone.
Se trasportava carbone, la nave sarebbe stata in violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite approvate nel marzo dell’anno scorso.
La Corea del Nord è stata colpita da una serie di sanzioni sulla scia del suo programma missilistico e nucleare.
Le sanzioni sono progettate per punire il regime segreto sui suoi provocatori lanci di missili e limitare l’accesso alla fornitura di carbone e petrolio.
Gli Stati Uniti hanno continuamente chiesto ai paesi, in particolare alla Cina, di fare di più per tagliare l’accesso della Corea del Nord al combustibile e alle forniture che potrebbero essere utilizzate per finanziare il suo programma di armamenti.
L’emergere dei movimenti di Hao Fan arriva come una grave carenza di cibo e le prese di valuta estera della Corea del Nord come le sanzioni internazionali mordono.
Gli analisti hanno avvertito che le sanzioni stanno contribuendo a una nuova ondata di navi da pesca “fantasma” della Corea del Nord che invadono le acque giapponesi.
Il fenomeno è esacerbato dal fatto che la Corea del Nord ha venduto i diritti di pesca alla Cina nel tentativo di aumentare la valuta forte, costringendo i pescatori – spesso a bordo di navi traballanti – a dirigersi verso il Giappone in cerca di una cattura.
Dozzine di pescherecci della Corea del Nord si aggirano davanti alla costa del Giappone ogni anno, ma il mese scorso le guardie costiere giapponesi hanno registrato 28 casi, il numero mensile più alto da quando sono iniziate le registrazioni nel 2014.
C’è stato un numero record di pescatori nordcoreani salvati vivi – 42 quest’anno rispetto a nessuno del 2016 – ma ci sono ancora casi di “navi fantasma” piene di corpi, con 18 cadaveri recuperati finora quest’anno.

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