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La Royal Navy britannica ha già utilizzato i servizi di ECOsubsea a Southampton, Plymouth e Portsmouth durante un periodo di test nel 2021 con risultati incoraggianti
In un seminario tecnico tra la Royal Navy e la Marina francese, le soluzioni di ECOsubsea sono state presentate alla Marina francese, sulla base dei risultati positivi provenienti dal Regno Unito
Da parte della Marina francese, è arrivata l’opportunità di sperimentare il robot per la pulizia dello scafo di ECOsubsea sulla portaerei Charles de Gaulle , che ha un profilo dello scafo adattato ed era disponibile all’inizio del 2022. Il Fleet Support Service ha ordinato al gruppo navale di pulire il PACDG con il robot Ecosottomarino.
A tal fine è stato discusso con le autorità della base navale un piano di controllo e misurazione, al fine di garantire il rispetto delle normative ambientali, in particolare l’assenza di scarichi in mare. Naval Group ha condotto lo studio di bonifica e di convalida ambientale. “Questo esperimento ha dimostrato l’assenza di impatto ambientale, nonché un effetto molto positivo sulle prestazioni della nave”, afferma il Capitano (Armament) Jean-Marc Quenez della SSF, “Sulla base dell’esito della sperimentazione, sistematizzazione dell’uso periodico di tali è allo studio un robot per la pulizia degli scafi”.
Il CEO di ECOsubsea, Tor Østervold, afferma che “è stato fantastico collaborare con la Marina francese e il gruppo navale per aumentare la preparazione della flotta navale, riducendo drasticamente l’impatto ambientale dell’aria e del mare. È incoraggiante vedere che la Marina francese non sta solo proteggendo la sua nazione e i suoi alleati, ma sta anche mostrando la leadership nella protezione dell’ambiente”.
Gli esperti tecnici del Gruppo Navale responsabili di questa prima operazione di pulizia a Tolone, Eudes Peronneaud e Philippe Ventos, affermano che “questa azione sperimentale di successo apre un modo efficace per affrontare i rivestimenti esposti ad acque calde durante lunghi periodi di navigazione tra bacino di carenaggio e recupero velocità della nave e prestazioni di consumo”
